Piano Transizione 4.0

Il nuovo Piano Transizione 4.0

Il 2020, oltre ad aprire la strada per il nuovo decennio, ha portato molte novità in tema di Industria 4.0, ridefinendo le politiche industriali e trasformando il Piano Nazionale Impresa 4.0 in Piano Transizione 4.0.

Nasce una nuova politica industriale 4.0 chiamata Transizione 4.0, più inclusiva e attenta alla sostenibilità sta prendendo piede tra le aziende.

Il Piano prevede una maggiore attenzione all’ innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica.

Questa maggiore attenzione deriva dallo studio dei dati passati:

  • Il 64% degli incentivi sono andati a medio grandi imprese;
  • gli investimenti hanno riguardato principalmente la componente macchinari;
  • 10 miliardi d’investimenti in beni materiali;
  • 3 miliardi in beni immateriali;
  • Solo 95 imprese in Italia hanno effettuato investimenti in beni di valore superiore ai 10 milioni di euro;
  • 233 sono state invece interessate da progetti di ricerca e sviluppo di valore superiore ai 3 milioni di euro.

Con la nuova strategia il governo ha voluto dare misure per una maggiore stabilità, programmando la revisione in ottica pluriennale, così da garantire alle imprese un respiro di medio lungo periodo.

Inoltre, si è voluto utilizzare il credito d’imposta come principale canale trasformando il super e iper ammortamento nel nuovo credito d’imposta per beni strumentali

Il Credito d’Imposta ha come primo obiettivo quello di poter ampliare la platea di imprese beneficiarie, grazie al quale ci si aspetta un incremento del 40%.

Vuole inoltre stimolare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica con il fine di sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale.

Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

I principali strumenti di accesso riguardano:

  • beni strumentali nuovi con un credito d’imposta del 40%;
  • beni immateriali con un credito d’imposta del 15%;
  • innovazione digitale con un credito d’imposta del 10%;
  • Credito d’imposta per attività di formazione 4.0

Il Piano Transizione 4.0 è stato definito dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli come una grande sfida ma capace di essere colta dagli imprenditori come una grande opportunità!